LE SCUOLE NON SI POSSONO ISCRIVRERE ALLE PROIEZIONI DELLE 18.15 E DELLE 20.45
Iran 20 anni fa. Una famiglia di profughi afgani si trova dinanzi a un grave problema. Il figlio, un ragazzino di nome Roohollah, è vittima di un incidente che gli causa l'amputazione di entrambe le braccia. I genitori si ritengono vittime di scarsa considerazione da parte medica in quanto ospiti indesiderati del Paese. Secondo loro il figlio avrebbe potuto salvare gli arti. Roohollah invece, con determinazione, decide di guardare in avanti e di non rinunciare ai propri sogni. Il film lo vede come reale protagonista nella ricostruzione di quanto gli è accaduto pur nella mediazione di una ricostruzione cinematografica in cui è lui stesso a collaborare nella scelta degli attori che dovranno interpretare i ruoli dei suoi genitori. |