La tesi di Martin Schilt è: i corvidi ci osservano, si adattano, imparano da noi e diventano sempre più intelligenti. A tal fine Schilt intervista una serie di interlocutori ed esperti interessanti. I membri delle popolazioni indigene e i ricercatori che studiano il comportamento e le capacità dei corvidi in tutto il mondo dicono la loro. C’è anche il biologo tedesco-americano Bernd Heinrich, un vero fan dei corvi. Da piccolo allevava un corvo e le sue ricerche sulla comunicazione dei corvidi sono considerate fondamentali. Lo zoologo statunitense John Marzluff studia le capacità cognitive dei corvi e il modo in cui trasmettono le informazioni ad esse associate. Ha scoperto per caso che i corvi possono ricordare i volti. E anche il Signore dei Corvi nella Torre di Londra dice la sua. È responsabile del benessere dei corvi reali, che devono essere protetti e curati perché, secondo la leggenda, l’Impero britannico cadrebbe se i corvi abbandonassero la torre. |
