DESTINI A MARE

2006

Dare un nome a un morto sepolto come ignoto significa farlo riposare in pace, restituire serenità alla famiglia. È la missione commovente dei protagonisti di Destini a mare. Per la prima volta in esclusiva a Falò due ragazzi curdi iracheni raccontano il dramma di sopravvivere a 30 compagni morti a uno a uno, dopo un’atroce agonia su un canotto alla deriva nel Mediterraneo in tempesta. Un giovane eritreo ci svela la sua battaglia per rimpatriare il fratello annegato a pochi metri dalla salvezza. Aso, Azad, Yared: ex-clandestini sopravvissuti all’immane tragedia dell’emigrazione clandestina verso la “Fortezza Europa” che ha fatto del Mediterraneo una grande fossa comune per quasi 5 mila persone.

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