La storia racconta di Sha, una città sperduta nel «deserto del tempo», nota come la città delle cose dimenticate. A governarla è un vecchio merlo che si prende cura delle cose dimenticate e di mettere in ordine tutto ciò che arriva: chiavi, giocattoli, vecchie fotografie ma anche parole, fantasmi e paure. A Sha «le parole vengono rievocate; paure e fantasmi coccolati e nutriti come anche i sogni», si legge nella sinossi del volume. «Anche le guerre passano per Sha, perché anche quelle vengono dimenticate. Ma ogni notte Sha si rinnova: il deserto diventa un mare e tutte le case cambiano disposizione fino a quando la luna non si immerge all’orizzonte.»