Nel febbraio del 2021, durante il secondo lockdown, tre attori si sono rinchiusi nel Teatro Sociale di Bellinzona per lavorare al riallestimento dello spettacolo “Il dolore”. Una situazione paradossale: si crea per un pubblico che non si sa se e quando potrà mai vedere lo spettacolo. Qualche settimana più tardi, al termine del confinamento, il teatro ha riaperto proprio con “Il dolore”. Al regista Stefano Ferrari è stato chiesto di documentare questo periodo con la sua telecamera. Lui ha consegnato La speranza vive intera. Il suo cortometraggio è la messa in parallelo del lavoro all'interno del Teatro Sociale con la vita semicongelata che si svolge fuori.