Tutti i ragazzini come te, che vivono nei villaggi sulle rive del lago Issyk-Kul in Kirghizistan, sanno che quel giorno arriverà. La festa sarà grande per tutti, ma dovrebbe esserlo soprattutto per te. Eppure la paura sarà più forte della fierezza e l’eccitazione più forte della solennità. Avrai voglia di fuggire lontano e di non ritornare mai più, ma sai che non potrai farlo. Sai che, dopo esserti lavato per bene, gli anziani si prenderanno cura di te e quel piccolo taglio – lo chiamano «circoncisione» – non farà veramente male, poiché grazie ad esso diverrai un vero musulmano, una persona nuova. Entrerai in una nuova età della vita: non sarai più un bambino, ma non sarai ancora un adulto. Che confusione! |