Film presentato da BRUNO SOLDINI
Sul finire della Seconda guerra mondiale, un villaggio assiste e partecipa alla contesa tra guardie di confine e contrabbandieri. Tra buoni e cattivi affari, ipocrisie, slancio di vita, amori interessati e dubbi esistenziali, il racconto, che offre uno spaccato fresco e realistico della vita rurale, sfocia in tragedia.
«Storia di confine è il primo lungometraggio concepito e realizzato nella Svizzera Italiana. L’argomento era il «contrabbando di fatica», quello praticato tra mille pericoli dalla povera gente di confine, per far sopravvivere la famiglia in tempo di guerra. Una storia che aveva a che fare con la mia infanzia. Il film ottenne un’ottima critica al Festival del cinema svizzero di Soletta e il terzo premio a quello internazionale di Taormina, in mezzo a colossal giapponesi e americani e a importanti produzioni europee. La Commissione cinema a Berna fu però inflessibile: niente contributi, nemmeno quelli previsti a posteriori. «Me li concederanno per il prossimo progetto», pensai, e continuai la ricerca storica a tempo perso: una decina d’anni dopo pubblicai il volume «Contrabbando di fatica», la prima storia del contrabbando tra Italia e Svizzera. Tra quelle due cose c’era stata anche una serie di documentari (L’epoca del riso): mi piacciono i prodotti nati per gemmazione…». (Bruno Soldini)